Iginio Massari ed il triste retroscena sul suo lavoro. Il Maestro stava per cambiare tutto ma poi è intervenuta la moglie che racconta tutti i dettagli
È l’emblema dell’alta pasticceria italiana nel mondo, un vero ambasciatore del Made in Italy. Parliamo di Iginio Massari che anche quest’anno con i suoi lievitati realizzati nel suo laboratorio a Brescia, ha battuto ogni tipo di concorrenza.
“Mangiate prodotti italiani e sarete felici” questo l’appello del Maestro a pochi giorni delle vacanze natalizie sottolineando come la cucina tricolore ed i suoi prodotti sono da difendere e tutelare perché non hanno eguali: “Io ho girato tutto il mondo ma prodotti di certe tipologie come quelli che ci sono in Italia in altri parti non ci sono. I confronti li vinciamo sempre” ha detto.
Insomma il nome di Iginio Massari oggi è una garanzia, ma sapete che il Maestro stava per mollare tutto? A rivelarlo è stato sua moglie raccontando un retroscena inedito della loro vita.
Iginio Massari e la voglia di lasciare: i dettagli
Il marchio Iginio Massari oggi è sinonimo di eccellenza e di alta rappresentazione del made in Italy dolciario in tutto il mondo, ma anche di continuità generazionale. Al fianco del Maestro ci sono oggi, infatti, i suoi figli Debora e Nicola che imparano e si specializzano affianco al loro noto papà. Una tradizione che si tramanda ma che si rinnova nello stesso tempo grazie alle nuove generazioni.
Massari è un uomo e professionista molto riservate ma sapete che c’è un retroscena molto particolare sulla sua vita che è uscito fuori? A raccontarlo è stata in un’occasione del tutto inedita la moglie Maria Massari che di solito si tiene a debita distanza dai media.
In occasione di un’intervista al Corriere della Sera ha però rivelato una pagina della carriera e della vita del marito che non dimenticherà mai: il momento in cui il Maestro voleva mollare tutto per dedicarsi alla grande industria del food beverage. “Già dopo due o tre anni Gino voleva lasciare”. Maria ha spiegato che secondo lei l’idea del pasticcere era quella di tornare a lavorare nelle grandi industrie alimentari o mettersi in proprio.
Proprio per questo stava per vendere tutto e aveva anche già trovato un acquirente. Al momento della firma però Maria scoppiò a piangere e così il notaio suggerì loro di pensarci e alla fine, per fortuna, la vendita non ci fu più.