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di Melissa Landolina
19 dicembre 2022
I funerali di Sinisa Mihajlovic
“Ciao Sinisa, uno di noi”: così recitava lo striscione fuori la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri dove si sono svolti i funerali di Sinisa Mihajlovic. Un bagno di folla per salutare l’ex calciatore e allenatore, morto venerdì scorso in una clinica romana dopo aver combattuto contro la leucemia. All’esterno della chiesa, oltre 2.000 tifosi si sono presentati per assistere all’arrivo del feretro. In prima fila anche i calciatori del Bologna, ultima squadra che Sinisa ha allenato come tecnico. Tante le personalità che hanno seguito lo spostamento della salma dal Campidoglio fino a piazza della Repubblica. Oltre alla famiglia di Mihajlovic, anche il sindaco di Roma Gualtieri, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il Ct della nazionale Roberto Mancini. Presenti anche molti calciatori, da Gigio Donnarumma a Francesco Totti, tutti riuniti per dare l’ultimo saluto a Sinisa.
E’ morto Lando Buzzanca
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L’istrionico Lando Buzzanca è morto all’età di 87 anni. A Roma è calato il sipario sulla vita del “merlo maschio”, così rinominato dal nome del suo celebre film, tra malanni e ricoveri nelle RSA, e la sua concitata vita privata. Palermitano di nascita si trasferisce da giovane nella Capitale e grazie al suo aspetto fisico inizia con la carriera del gigolò a cui però decide di mettere fine quando una cliente tira fuori dalla borsetta, oltre ai soldi una pistola.
Dagli anni ’70 inizia la sua professione d’attore sia a teatro, che al cinema e in tv.
Secondo le ultime notizie Alice Neri, la 32enne carbonizzata nella sua auto, sembrerebbe fosse vittima di ricatti da parte del suo assassino, il tunisino Mohammed. Il 29enne aveva avuto un rapporto anche con un’altra donna che ha testimoniato sostenendo che era stata minacciata dallo stesso di diffondere video e foto dei due insieme. Quella notte, prima dell’omicidio, anche la donna in questione era stata chiamata per vedersi ma aveva rifiutato nonostante temesse delle ripercussioni. Evidentemente Mohammed ha successivamente chiamato Alice Neri che non è riuscita a scampargli.