Nuovo caso di femminicidio in Italia: la tragedia si è consumata in un’abitazione ad Apricena (Foggia): la vittima, 43 anni, è stata uccisa dal marito con almeno 4 colpi d’arma da fuoco.
di Carolina D’Elia
16 Dicembre 2022
Visualizza questo post su Instagram
Femminicidio ad Apricena: uccide la moglie e si barrica in casa
Ennesimo caso di femminicidio in Italia. A riportare la notizia, Tgcom24: una donna di 43 anni è stata uccisa in casa dal marito. Secondo le primissime ricostruzioni la vittima è stata colpita con “almeno 4 colpi di pistola” al torace dal 56enne. All’arrivo delle forze dell’ordine, questi si è barricato in casa prima di cedere ai tentativi di mediazione da parte dei militari e costituirsi ai carabinieri.
Delitto ad Apricena: chi era Giovanna Frino
Gli articoli più letti di oggi:
“Storie italiane”, l’appello in diretta: “Vale per molti bambini”
“Selvaggia”: Maria Pia Calzone, la mise esplosiva non contiene le curve. Panorama da infarto – FOTO
Lavinia e Alessio Corvino, altro che scelta: si mette in mezzo l’ex!
La vittima è Giovanna Frino, 43enne e madre di tre figli. uccisa questo venerdì, 16 dicembre, par mano del marito. Il delitto è avvenuto tra le mura domestiche dell’abitazione della coppia, ubicata in via Saragat ad Apricena, comune in provincia di Foggia. Stando a quanto riportano i quotidiani locali, la donna è deceduta per le gravi lesioni riportate: sono almeno 4 i colpi d’arma da fuoco sparati all’altezza del torace.
Il 56enne si è asserragliato in casa: la mediazione con i militari
Giovanna Frino è stata uccisa questa mattina intorno alle ore 12:00. A toglierle la vita, il marito Antonio di Lella; ex guardia giurata di 56 anni. In seguito al delitto, l’uomo ha tentato di asserragliarsi in casa. Accorsi sul posto, i militari sono riusciti a mediare con l’assassino, che ha ceduto ai tentativi di negoziazione. Il colpevole ha aperto la porta e si è costituito: l’uomo è stato arrestato dai carabinieri ed è sottoposto a fermo per omicidio volontario.
In casa c’era anche una delle tre figlie di Giovanna
A chiamare le forze dell’ordine sono stati i vicini di casa della coppia dopo aver sentito gli spari. Stando a quanto riporta Foggia Today, al momento del delitto c’era una delle tre figlie: la ragazza, maggiorenne, era rimasta a casa perché influenzata.