E’ morto Sinisa Mihajlovic dopo una lunga battaglia contro un tumore, aveva solo 53 anni e una carriera calcistica alle spalle
di Beatrice Manocchio
16 dicembre 2022
È morto all’età di 53 anni Siniša Mihajlović, ex calciatore e allenatore di molte squadre italiane, che nel corso della sua carriera ha conquistato l’affetto e la stima del pubblico non solo per le sue performance ma anche per la sua bontà. Da tre anni stava combattendo contro un male incurabile che non gli ha lasciato scampo, infatti, mentre era impegnato il Bologna scoprì di avere una leucemia. Non sono bastate le cure che ha portato avanti sempre con il sorriso e con tanta determinazione e dopo una serie di alti e bassi, ha salutato definitivamente i suoi tifosi e familiari.
Morto Sinisa Mihajlovic, l’ultimo saluto all’ex calciatore
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“Svolgo ciclicamente delle analisi molto approfondite dopo essere stato colpito dalla leucemia – aveva dichiarato Sinisa lo scorso marzo dopo essere stato ricoverato di nuovo – In questi anni la mia ripresa è stata ottima, ma nelle ultime analisi sono emersi dei campanelli d’allarme con il rischio che possa ripresentarsi la malattia. Devo intraprendere un percorso per giocare d’anticipo e non farlo ripartire. Questa è la vita, è fatta di salite, curve e buche improvvise”. Fino all’ultimo ha lottato e non si è fatto abbattere dalla malattia, tanto che si è fatto vedere dal pubblico lo scorso 1° dicembre, quando ha partecipato alla presentazione del libro dell’allenatore Zdenek Zeman.
Sono tanti i post e i messaggi arrivati sui social da parte dei colleghi, conoscenti, tifosi che, dopo aver appreso la notizia, non hanno perso occasione di condividere una dedica al caro allenatore conosciuto in tutto il mondo. Tra i tanti, c’è il tweet di Giorgia Meloni, Premier italiana, che ha scritto: “Hai lottato come un leone in campo e nella vita. Sei stato esempio e hai dato coraggio a molti che si trovano ad affrontare la malattia. Ti hanno descritto come un sergente di ferro, hai dimostrato di avere un gran cuore. Sei e resterai sempre un vincente”.