Chiara Ferragni insieme a Balocco ha lanciato uno speciale pandoro a sostegno del Regina Margherita. Ma cosa si nasconde dietro? Facciamo chiarezza
Francesca Bloise
15 Dicembre 2022
Questo Natale, per molti, soprattutto molte famiglie con bambini, ha il sapore del pandoro lanciato dalla nota azienda Balocco con la griffe dell’influencer numero uno al mondo Chiara Ferragni. Il classico dolce di Natale si tinge di rosa e porta in cima il simbolo del brand dell’imprenditrice, il famoso occhio con le ciglia lunghe. A questo poi si aggiunge una causa benefica: una donazione all’ospedale Regina Margherita.
Insomma tre buoni motivi, tutti in uno, per un acquisto speciale. È questo il messaggio lanciato già da novembre dalle due aziende che come si legge sul sito di Balocco hanno deciso di sostenere la ricerca contro i tumori infantili attraverso un finanziamento per un percorso di ricerca dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Tutti ne hanno parlato e hanno elogiato l’iniziativa, sottolineando come la moglie di Fedez confermi il suo sostegno verso chi soffre. Ma siamo sicuri che sia proprio così? Selvaggia Lucarelli ha voluto vederci chiaro sulla questione ed ecco cosa ha scoperto.
Chiara Ferragni e la beneficienza: ecco tutta la verità
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Selvaggia Lucarelli non si ferma davanti a niente e nessuno e come sappiamo va sempre dritta per la sua strada per raggiungere l’obiettivo. Lo ha fatto anche questa volta insospettita dal #adv che è comparso in diverse stories della Ferragni nella quale parlava del famoso pandoro benefico. Ecco allora che la giornalista ha iniziato la sua indagine approfondendo ogni dettaglio.
Si è rivolta in primis all’azienda Balocco che da subito ha chiarito come stanno le cose: l’iniziativa del pandoro è una mera operazione commerciale chiusa con Chiara Ferragni che da Balocco riceve un compenso pattuito. È questo quello che ha rivelato l’ufficio stampa dell’azienda alla Lucarelli: “Chiara Ferragni ha un suo compenso da Balocco, è un progetto commerciale, poi se lei nel privato ha donato qualcosa non lo so”.
A donare dunque non saranno i due brand ma solo Balocco che alla fine della campagna pubblicitarie e delle vendite natalizie donerà una somma all’ospedale torinese. Ma a quanto ammonta la donazione? “Non lo sappiamo” la risposta da parte di Balocco che ha specificato che l’azienda non devolverà una parte del ricavato della vendita ma farà semplicemente una donazione.
Ecco allora che da parte della Ferragni non ci sarà nessuna beneficienza. Lei in questa operazione ci guadagna soltanto, perché ha chiuso un ottimo contratto economico ma anche perché la maggior parte della gente crede che la beneficienza sia anche la sua. La stima nei suoi confronti cresce ed uno sterile contratto viene scambiato come opera di generosità.