Questi giorni sono concitati per la preparazione di molte ricetta per le cene di Vigilia e Natale, alcune di queste hanno anche come ingrediente proprio le mele. Ti sveliamo come riciclare le bucce senza creare alcuno spreco alimentare.
di Arianna Babetto
22 Dicembre 2022
La questione dello spreco alimentare è un tema sempre più vivo in moltissime famiglie anche in Italia, non si può più pensare di buttare via il cibo in un momento storico in cui l’inflazione è alle stelle e i costi della materie prime super lievitati. Si deve essere attenti anche in questi giorni in cui le feste sono nel vivo dei giochi e sono tanti gli scarti prodotti nelle nostre cucine in vista di cene e veglioni di Natale e Capodanno. Sicuramente uno dei cibi che spesso viene sottovalutato e buttato nell’umido sono le bucce di mela che invece potrebbero diventare ottimi snack (e non solo) per spuntini e merende. Vediamo come dar loro una “seconda vita”.
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Sarebbe meglio avere a casa un essiccatore dove inserire le bucce di mela – precedentemente ben lavate sotto acqua corrente e tamponate con uno strofinaccio – a 50° C per circa 30-35 minuti. Visto che però non tutti lo possiedono anche il forno, se programmato bene, può dare degli ottimi risultati. Disporre le bucce su una teglia del forno precedentemente rivestita con la carta, quindi accenderlo a 70° C ed impostarlo per 90 minuti modalità statica. Per avere lo stesso effetto dell’essiccatore sarebbe meglio lasciare la porta del forno leggermente aperta durante l’operazione, magari aiutandovi con un cucchiaio di legno da inserire nell’apertura.
Trascorsi i primi 90 minuti, estrarre la teglia e girare le bucce nell’altro lato, reinserire in forno e cuocere ancora per altri 30 minuti con la porta sempre leggermente aperta. Fate sempre la prova della croccantezza alla fine, se sono ancora troppo umide lasciatele in forno altri 10-15 minuti. Serve poi farle raffreddare per almeno due ore a temperatura ambiente.
Potete poi usare le vostre bucce essiccate di mela in moltissimi modi! Le potete conservare in un barattolo di vetro ermetico e sgranocchiare come merenda o spuntino, oppure aggiungere a delle tisane per aromatizzare l’acqua, da inserire all’interno del porridge o dell’insalata, ma anche ridotte a polvere sottile da aggiungere nella preparazione di dolci o frullati.
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