Andrea Bocelli, ospite di “Domenica In” insieme ai figli Matteo e Virginia, confessa a Mara Venier il dolore più atroce della sua carriera: “Ho sofferto molto”
di Vanessa Zagaglia
11 dicembre 2022
Domenica In: Andrea Bocelli ospite di Mara Venier
Un vero onore, per Mara Venier, quello di poter ospitare il tenore Andrea Bocelli con tanto di figli al seguito: il primogenito Matteo, nato dall’unione con Enrica Cenzatti, e la secondogenita Virginia, frutto del matrimonio con Veronica Berti.
La conduttrice, che ha svelato di aver conosciuto il cantante al Festival di Sanremo 1994, non ha mancato di ripercorrere ogni dettaglio di quel primo incontro. A detta di Mara, Bocelli si presentò come un artista “tenebroso e timido“. Le possibilità di estorcergli informazioni durante le interviste, dunque, erano a dir poco scarne.
Il tenore, sollecitato dall’amica e collega, ha svelato il perché di quell’iniziale scetticismo nei confronti del mondo dello spettacolo. Quanto ammesso da Bocelli, in realtà, va ben oltre qualsiasi scenario che potreste arrivare ad immaginare.
Andrea Bocelli confessa il dolore più atroce: “Ho sofferto molto”
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Mara Venier, felicissima di accogliere in studio il tenore insieme ai tre figli, ha confidato loro qualcosa che la conduttrice, in realtà, serbava nel suo cuore da moltissimo tempo. “A Sanremo eravamo tutte pazze di vostro padre!” ha ammesso la padrona di casa, che tuttavia non sembrerebbe aver dimenticato quanto, all’epoca, Bocelli fosse estremamente diverso rispetto a come appare al giorno d’oggi.
“Era silenzioso, non si riusciva ad estorcergli mezza informazione” ha confessato la Venier, assumendo un bonario tono di rimprovero. L’ospite, che ha sorriso di rimando, non si è sprecato a negare le “accuse” della presentatrice. Come ammesso dal cantante stesso, tuttavia, il timore del palcoscenico fu una costante che, perlomeno nella fase iniziale della sua carriera, non abbandonò mai Bocelli.
“Avevo il terrore del palcoscenico” ha replicato l’artista, mentre i suoi figli lo ascoltavano attoniti. La paura sperimentata dal giovane Andrea, in realtà, aveva poco a che vedere con il contesto dello spettacolo in sé per sé. Si trattava, in realtà, di un senso di inadeguatezza che lo coglieva ogni qualvolta si trovasse sul punto di esibirsi.
“Ho sofferto molto agli inizi perché sapevo di avere delle lacune tecniche” ha spiegato Andrea, confermando di aver sempre preteso molto da se stesso. “A Matteo sto cercando di insegnare proprio questo” – ha proseguito rivolgendosi al figlio, che parrebbe proprio voler seguire le orme del papà – “La musica la fai se hai due cose: un dono e la tecnica. Sul primo non puoi intervenire, la seconda però devi impararla“.
La Venier, commossa dalla confessione a cuore aperto dell’ospite, ha tenuto a sottolineare di trovarsi di fronte ad un Andrea Bocelli diametralmente opposto. Ormai nulla, dopo anni e anni di esperienza, sembrerebbe più spaventare il tenore, che ha ottenuto fama e riconoscimento a livello mondiale.