Alberto Angela in lacrime: il gesto “bellissimo” che avrebbe reso felice papà Piero

Alberto Angela non trattiene la commozione: il gesto “bellissimo” che avrebbe reso felice papà Piero, scomparso lo scorso 13 agosto

di Vanessa Zagaglia

14 dicembre 2022

Piero Angela, l’annuncio della morte da parte del figlio Alberto

“Buon viaggio papà“: tre semplicissime parole per annunciare la scomparsa del padre attraverso i social, ma dense di significato e di tanto altro che Alberto Angela ha preferito tenere per sé. Così, lo scorso 13 agosto, il divulgatore scientifico comunicava al pubblico italiano la morte del grande Piero all’età di 93 anni.

Una colonna portante della televisione italiana ed un vero e proprio “mito” per tantissimi telespettatori che aveva contribuito ad avvicinare al mondo della cultura e della scienza: questa l’immagine di Piero Angela che rimarrà scolpita nella memoria di molti.

Eppure, sembra che il ricordo del celebre conduttore non voglia proprio abbandonare suo figlio, che ne ha seguito (e con risultati più che eccezionali) le orme professionali. L’ultimo post che Alberto ha condiviso tramite i suoi canali social, a questo proposito, la dice lunga su quanto fosse speciale il rapporto con il papà.

Alberto Angela: il gesto “bellissimo” che avrebbe reso felice papà Piero

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L’ultima immagine condivisa dal profilo ufficiale di Alberto Angela vede il conduttore sorridente e radioso presso Nichelino, comune della provincia di Torino. Una gita fuori porta per il conduttore? Niente affatto. Il divulgatore scientifico, in realtà, si è recato a Nichelino con lo scopo di rendere omaggio al papà Piero.

La facciata di una casa del comune, infatti, è stata interamente decorata da un murales raffigurante il volto di Piero. Per suo figlio, che non poteva esimersi dal recarsi personalmente a vedere l’opera d’arte, non sarebbe potuto esistere regalo più commovente: “È bellissimo, immenso… grazie di cuore!“.

Stando ai commenti, il gesto con cui il comune di Nichelino ha inteso onorare Piero Angela è piaciuto letteralmente a tutti. “Dovremmo celebrarlo così in ogni città” ha sentenziato un utente, a cui molti altri hanno fatto eco.