Nel corso degli anni abbiamo visto una serie di belle storie terminate con il lieto fine, non tutte però ce l’hanno fatta: è il caso di Henry Foots. Conosciamolo meglio.
di Arianna Babetto
30 novembre 2022
Lui è stato il terzo paziente seguito dal dottor Nowzaradan durante la prima stagione di “Vite al limite 2012”. Henry Foots quando è arrivato nella clinica di Houston aveva 47 anni e pesava 324 kg (715 lbs). Molti dei suoi problemi, come confessa lui nei video di presentazione, iniziano in età adolescenziale quando inizia a mangiare senza controllo e nessuno a casa lo ferma, compresa la madre.
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Henry dopo essersi sottoposto all’operazione di bypass gastrico eseguito da Nowzaradan, aveva perso ben 193 chili arrivamdo al peso desiderato di 131 kg. Si tratta di un vero successo che l’uomo originario di Houston, sede anche del centro di chirurgia, voleva proseguire nei mesi successivi. Aveva nel frattempo anche trovato lavoro come autista di un autobus, una mansione che lo gratificava moltissimo.
Una vita pienamente soddisfatta quella di Henry, che però il 29 novembre 2012 mentre era alla guida del suo autobus si è trovato immischiato in un grave incidente – forse per un malore – finendo addosso ad un suv e uccidendo il guidatore. Il 16 maggio 2013, quindi qualche mese dopo l’incidente, è morto anche Hanry, per una complicanza al cuore sopraggiunta. Molti pensano che il tormento di quello che era successo lo abbia annientato fino alla morte, logorato dal senso di colpa.
Sei persone che hanno partecipato a ‘Vite al Limite’ sono scomparse nel corso di questi dieci anni di messa in onda. Non solo Henry Foots, ma anche James King, di 49 anni, che ha perso la vita un anno dopo aver partecipato al programma. Giovanissimo, invece, Sean Milliken, il protagonista della quarta stagione è morto all’età di 29 anni. James Booner aveva la stessa età di Sean quando decise di togliersi la vita. Robert Buchel morì tragicamente nel corso del nono mese di riprese. Lisa Fleming, dopo l’intervento di bypass gastrico, fu cacciata dal programma perché non stava rispettando i patti ma qualche tempo dopo è morto a causa di alcune malattie congenite aggravate dal peso eccessivo.
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