Negli Usa si è verificato un ennesimo orrore in un’università che si è tinta di rosso per mano di uno studente: pistola alla mano ha aperto il fuoco in un parcheggio. Il bilancio è drammatico.
Momenti di panico in una scuola statunitense. In un’università degli Usa si è verificata una sparatoria per mano di uno studente. Si tratta di un’ennesima strage avvenuta tra le mura scolastiche.
Tutto è accaduto a Charlottesville, nel campus dell’Università della Virginia, ieri notte, 13 novembre. Pistola alla mano uno studente ha sparato una serie di colpi intorno alle 22,30.
Si tratterebbe di Christopher Darnell Jones, identificato dalla polizia, attualmente ricercato. Armato, con indosso un paio di jeans, scarpe rosse e una giacca bordeaux, è alla guida di un Suv.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Grande Fratello: un vip abbandona la casa nella notte per motivi di salute
Usa strage in università: paura negli Usa, il bilancio della strage
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Amici 22, gli allievi a rischio eliminazione: provvedimento spietato
La sparatoria che ha creato il panico in Virginia è avvenuta nel parcheggio del campus dell’università. Lo studente ricercato avrebbe sparato una serie di colpi uccidendo tre persone e ferendone altre tre.
Le forze dell’ordine sono alla ricerca dello studente che sarebbe in giro su un Suv: armato e pericoloso, gli agenti lo stanno cercando assiduamente. A diffondere la notizia il presidente dell’università, Jim Ryal con un comunicato riportato dalla Cnn.
“Ho il cuore a pezzi, la sparatoria ha portato a ben tre vittime”, le parole condivise da Ryal in una e-mail mandata agli studenti dell’ateneo.
La strage si aggiunge ai tanti episodi drammatici avvenuti nelle scuole americane. Solo lo scorso giugno una sparatoria presso la Xavier University, nel New Orleans, aveva trasformato la cerimonia di consegna dei diplomi in un orrore. A seguito di una faida creatasi in un parcheggio sarebbe partita una sparatoria nella quale è morta una donna e sono state ferite due persone.
Andando a ritroso nel tempo sono innumerevoli gli episodi simili: tra questi nel 1999 alla Columbine High School, un tragico episodi in cui morirono 13 persone.
Le stragi nelle scuole rappresentano un fenomeno diffuso dovuto anche al fatto che la si tratta di luoghi in cui si aggregano molte persone indifese in cui il potenziale killer può colpire con grande impatto.
Inoltre è un luogo simbolo di crescita e condivisione, valori contrari a quanto vissuto da questi soggetti psicologicamente disturbati spesso provenienti da contesti disagiati. A complicare le cose il fatto l’accessibilità delle armi negli Usa che non fa altro che alimentare questi orrori. Un aspetto da ripensare per prevenire simili situazioni, da sempre fonte di dibattito,