Due missili russi sono caduti nella serata di oggi sul territorio polacco. Il premier della Polonia Morawiecki ha subito convocato una riunione urgente del Comitato di sicurezza.
Due missili sono caduti sul territorio polacco. La notizia è stata subito rilanciata anche dall’agenzia russa Ria Novosti.
Dagli Stati Uniti la notizia è stata subito confermata dal Pentagono. I due missili russi sono caduti nel territorio della Polonia, paese membro della Nato, uccidendo due persone. La matrice militare russa, visto quanto successo, potrebbe alzare ulteriormente il livello di tensione nel conflitto ucraino.
Dall’inizio del conflitto bellico infatti, è la prima volta che missili russi cadono su un paese Nato. Bild cita l’articolo 5 dell’Alleanza, che prevede l’obbligo di soccorso per gli alleati, ma se questo sarà attivato da Varsavia – precisa il giornale – è questione ancora aperta. La Nato ha più volte ripetuto di non voler partecipare con proprie truppe alla guerra in Ucraina.
“Il presidente del Consiglio polacco Mateusz Morawiecki ha convocato una riunione urgente del Comitato per la sicurezza nazionale e la difesa”.
“Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. Al momento non abbiamo altre informazioni che possano confermarle. Stiamo indagando”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa.
“Le mie condoglianze ai nostri fratelli d’armi polacchi. Il regime criminale russo ha lanciato missili che hanno colpito non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti sul territorio della Nato in Polonia. La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine”. Lo scrive su Twitter il ministro della Difesa lettone Artis Pabriks.