Stile di vita dinamico e sport aumentano la qualità della vita, ma attenzione a non esagerare: sintomi e rimedi contro l’overtraining (il sovrallenamento).
Per vivere in forma e in salute non esistono più segreti. Una corretta alimentazione affiancata da una regolare attività sportiva o, perlomeno tanto movimento durante l’intero arco della giornata, sono la base di uno stile dinamico e salutare. Inutile negarlo, la qualità della vita si innalza considerevolmente se si adottano abitudini sane e corrette.
La chiave principale del benessere è proprio nell’equilibrio delle parti. La conferma arriva ancora una volta dalla letteratura scientifica: è il giusto bilanciamento a livello nutrizionale e sportivo a fare la differenza. In breve, raggiungere gli estremi non è mai un buon segno. Al pari di ogni altro settore, anche lo sport praticato all’estremo, il cosiddetto overtraining, apporta diversi effetti collaterali dannosi per l’intero organismo.
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Troppo workout: sintomi e rimedi contro il sovrallenamento
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Dedicare troppe ore all’allenamento può a lungo termine provocare numerosi danni alla salute psicofisica dell’individuo. L’informazione non dovrebbe sorprendere: se da una parte è vero che la prestazione dell’organismo (l’aumento dei valori di forza, resistenza e coordinazione) aumenta in maniera proporzionale al carico di allenamento; d’altra parte è impossibile negare l’importanza del riposo, quale variabile essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo agonistico
Un workout equilibrato alternato a una sana alimentazione e giusto riposo aiuta a migliorare la composizione corporea: la massa magra e muscolare aumenta mentre diminuisce quella grassa; di più, durante i giorni di recupero muscolare, fisico e mente si ristabilizzano e si preparano per lavorare duramente e dare il massimo al prossimo allenamento. In breve, il riposo è da considerare parte integrante dell’attiità fisica perché favorisce la fase di ricostruzione, migliorando sensibilmente la performance del singolo atleta.
Tutt’al contrario, il sovrallenamento risulta controproducente al raggiungimento dell’obiettivo sportivo e non apporta alcun beneficio al corpo e alla mente dell’agonista. Tra i principali sintomi rientrano disturbi psicofisici, primo tra tutti la sensibile riduzione della prestazione atletica. Se prolungato nel tempo, l’overtraining è una pessima abitudine che può essere causa di insonnia da adrenalina e altre patologie psicologiche e fisiche, come incidenti o strappi (muscolari, tendinei e articolari) dovuti al sovraccarico di ore ed esercizi durante l’allenamento.
Per prevenire questi spiacevoli infortuni è consigliato alternare lo sport con attività di riposo muscolare. Inoltre, saper riconoscere i propri limiti consente di stabilire il giusto valore di intensità, frequenza e volume per completare gli esercizi in maniera equilibrata.