Andrea Agnelli si dimette dal suo ruolo nella Juventus dopo oltre 12 anni. Con lui si dimette tutto il Consiglio di Amministrazione.
di Melissa Landolina
28 novembre 2022
In un consiglio straordinario che si è tenuto a La Continassa, il Consiglio di Amministrazione della Juventus, in serata, ha rassegnato le dimissioni. La notizia circolava già nel tardo pomeriggio: il primo a lasciare l’incarico è stato Andrea Agnelli e a seguire il suo vice Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood.
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Il coinvolgimento del CdA nell’indagine Prisma, aperta dalla Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio, e le conseguenti contestazioni della Consob, hanno portato alla decisione unanime di fare un passo indietro.
A ricoprire il ruolo di direttore generale, dopo Andrea Agnelli, sarà Maurizio Scanavino.
Classe 1973, laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino. Ha ricoperto diversi ruoli in attività professionali che operano nei settori di consulenza, automotive ed editoriale.
Dopo aver iniziato in Accenture ed essersi occupato di sviluppo in servizi digitali e di e-commerce all’inizio della sua carriera; nel 2004 è approdato nel Gruppo Fiat proprio nel periodo della ripartenza guidata da Sergio Marchionne. In questa occasione ha ricoperto il ruolo di direttore di Brand Promotion, responsabile di marketing e comunicazione per Fiat, Alfa Romeo e Lancia.
Nel 2007 è entrato a far parte del settore editoriale con la mansione di direttore dell’area digitale e marketing dell’editrice della Stampa diventando dopo tre anni Direttore Generale della concessionaria di pubblicità Publikompass.
Si chiude con oggi una delle epoche più vincenti della storia bianconera. Andrea Agnelli ha ottenuto la presidenza nel 2010 e da quel momento la Juventus ha vinto 18 trofei: 9 scudetti consecutivi, 4 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane. Al suo fianco c’è sempre stato l’ex calciatore Pavel Nedved: nel 2010 è diventato prima consigliere di amministrazione e poi uno dei membri del board finchè nel 2015 è passato al ruolo di vice direttore generale
Tra gli altri anche Maurizio Arrivabene ha rassegnato le sue dimissioni. Ha iniziato il suo cammino prendendo parte del Consiglio di Amministrazione nel 2011 come consigliere indipendente. A partire dall’estate del 2021 ha assunto un ruolo di prima linea all’interno della società bianconera diventandone amministratore delegato.
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