“Storie italiane” ha riportato una parte dell’intervista della cantante Noemi a “Le Belve” che ha confessato di aver sofferto in passato per alcune dichiarazioni da parte del web
Eleonora Daniele è tornata su Rai 1 con il programma mattutino “Storie italiane” ed oltre a trattare argomenti di cronaca ha voluto porre l’attenzione su un tema particolare che le sta molto a cuore, il body shaming. Lo ha fatto partendo da un racconto della cantante Noemi, intervistata a “Le Belve“.
L’artista ha riferito che nel 2018, durante la partecipazione a “Sanremo”, aveva indossato un abito simile a quello della conduttrice Michelle Hunziker e sui social era stato pubblicato un meme in cui le due donne erano messe a confronto con una battuta poco piacevole. “Ho sofferto molto dopo aver visto quel post”, ha commentato Noemi, oggi più matura di allora e consapevole di tante cose.
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In studio a “Storie italiane”, Eleonora Daniele ha ospitato alcuni esperti, Silvia Salemi e Rosanna Lambertucci. La cantautrice ha raccontato la sua esperienza da mamma che vive ogni giorno con le sue figlie adolescenti spiegando che sta cercando in tutti i modi di dare loro un buon esempio anche per quanto riguarda un’educazione alimentare.
Ha poi preso la parola la conduttrice Lambertucci dicendo la sua al riguardo: “C’è tutto un esercito di ragazza che è secondo me mal gestito da un punto di vista educativo – ha affermato – Io sono anni che parlo di diete ma l’ho fatto per arrivare al normopeso. Qui si tratta di danneggiare la salute. Io dico – ha continuato – ma possibile mai che ancora con tutte le campagne che si stanno facendo non riusciamo a far capire che nella vita essere belli non significa essere più magri ma avere un bel carattere. Significa stare bene con se stessi. Chi vince nella vita ha un bel carattere, perché riesce a fare dei difetti i pregi”.
Eppure, i social hanno un ruolo fondamentale in questo contesto visto che sono sempre di più le persone che non perdono occasione di insultare attraverso i commenti poco carini che portano molti ragazzi alla depressione e al degrado. La redazione di “Storie italiane” ha poi riportato i dati attuali: il periodo più interessato è quello adolescenziale, milioni di giovani cercano ottenere qualcosa che non sarà mai possibile ottenere così da arrivare ad alterare la propria salute.
Uno degli esperti ospite in diretta ha spiegato che è importante che i genitori non si oppongano ma assecondino i propri figli così da riuscire a trovare una sorta di compromesso, sempre attraverso un’educazione equilibrata.
Non è la prima volta che Eleonora Daniele pone l’attenzione sul tema del body shaming e tutto ciò che fa da cornice ad esso. La sua vuole essere un incipit che possa essere utile alla società e soprattutto ai genitori e ragazzi.