L’inflazione avanza e anche i prodotti alimentari salgono alle stelle con prezzi record su diversi beni di prima necessità: quali sono
Aumentano i costi per le famiglie in Italia e in Europa. E’ l’effetto di un’inflazione che non dà tregua. Gli aumenti per il mese di ottobre sono stati da record e hanno inciso fortemente nelle tasche degli italiani. Non si tratta solo del caro energia che ha impattato sui consumi di gas ed elettricità ma ad aumentare sono proprio i beni di prima necessità.
Secondo quanto riporta Leggo, il Codacons ha analizzato i dati forniti dall’Istat e ha denunciato l’impennata dei prezzi con una vera e propria stangata sui prodotti. Non solo il conto in bolletta risulta salatissimo ma anche il carrello della spesa comincia a pesare di più sulle spese delle famiglie.
Rispetto ad un anno fa, ottobre 2021, il Codacons conferma che l’elettricità nel mercato libero è aumentata del 329% e il gas del 96,2%. La situazione appare allarmante anche sul fronte dei beni alimentari, quindi un’altra forte uscita dai portafogli delle famiglie.
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Sui costi per famiglia incidono tutti i prodotti: dalla verdura ai prodotti per gli animali domestici
Situazione allarmante che riguarda il fronte degli alimentari, sulla spesa primaria di ogni famiglia. Gli aumenti registrati riguardano qualsiasi prodotto di prima necessità; dallo zucchero, aumentato del 38,8% alla verdura (cavoli +30,7%, insalata +24,9%, pomodori +19,8%), alla farina +23,7%, i formaggi freschi + 22,9%.
Non si salvano neanche gli alimenti per gli animali domestici, aumentati del 10,8%. I rincari poi analizzati dal Codacons riguardano anche gli articoli di cartoleria, aumentati con il rientro in classe degli studenti del 11,6%.
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Aumenti registrati anche per viaggi e tempo libero: i rincari prevedono gli aumenti su hotel e alberghi del 14,2%, pizzerie (+6,9%) ristoranti (+6,1%), automobili usate (+13,4%), macchine fotografiche e videocamere (+25%), computer (+21,6%), supporti con registrazioni di suoni, immagini e video (+27,6%), frigoriferi, freezer (+15,9%), macchine da caffè (+14,9%), apparecchi per riscaldamento, condizionatori d’aria (+12,3%).