Punizione un po’ troppo severa al figlio di 8 anni: madre arrestata. Ha perso tutto

Una donna di 37 anni di nome Heather Wallace ha punito troppo severamente il figlio di soli 8 anni che faceva i capricci in auto. É stata arrestata, costretta a dimettersi e ha perso la casa

Si chiama Heather Wallace una donna di 37 anni, arrestata negli Stati Uniti per aver inflitto una punizione assurda al proprio figlio di 8 anni. Il piccolo Aiden, infatti, stava facendo i capricci e recava fastidio ai fratellini mentre si trovavano in auto. Stavano tutti tornando da una lezione di karate. Alla guida vi era la madre. I fatti risalgono a un pomeriggio dell’ottobre 2021.

La donna, esausta, ha costretto il figlio a scendere dal veicolo e percorrere la restante parte del tragitto a piedi, circa un chilometro di strada. Lo ha fatto affonché potesse calmarsi. Ciò è avvenuto precisamente nella periferia di Waco, nello stato del Texas. Una vicina di casa ha scorto il bambino che camminava da solo. Ha quindi chiamato le forze dell’ordine che lo hanno riaccompagnato presso il suo domicilio.

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La polizia si è quindi presentata alla porta della signora Heather Wallace, ammanettandola. La donna, infatti, è stata accusata di abbandono di minore e di aver messo a repentaglio la sua vita.

I media locali hanno riportato che gli agenti hanno fatto presente alla madre che il bambino avrebbe potuto essere investito, rapito o essere vittima di abusi sessuali. La donna si è difesa sostenendo di non sapere che stesse facendo qualcosa di illegale: “Sono una mamma di periferia, non avevo idea di cosa stessi facendo” – ha detto.

Il marito le ha pagato la cauzione per farla uscire di prigione ma sono intervenuti i servizi sociali che hanno imposto una supervisione temporanea all’interno della casa. Inoltre, Heather Wallaca ha dovuto patteggiare per non rischiare il carcere. La pena è stata commutata in ore di lavoro socialmente utile. 

Per il suo errore è stata costretta a dimettersi dall’attività di consulenza pediatrica sul sonno su cui stava lavorando. É stata messa in vendita la casa per pagare le spese legali. Tuttavia, la donna non ritiene di essere nel torto: “Ho detto a mio figlio di scendere dall’auto e tornare a piedi in una zona che conosceva bene e molto tranquilla”.