Gaia Randazzo scomparsa. La famiglia nega il suicidio: poche speranze di trovarla viva

Gaia Randazzo: mistero sulla scomparsa della 20enne avvistata l’ultima volta sul traghetto Genova – Palermo. La famiglia affida un messaggio ai propri legali, respinta ipotesi del suicidio

di Daniela Germanà

26/11/2022

Gaia Randazzo, mistero sulla scomparsa della ragazza di 20 anni

Che fine ha fatto Gaia Randazzo? Una domanda ancora senza risposta e che sta dilaniando la famiglia della giovane di 20 anni, scomparsa improvvisamente nella notte tra il 10 e l’11 novembre. Stava viaggiando su un traghetto da Genova a Palermo, precisamente a bordo dalla nave Superba della compagnia Gnv.

Partita da Genova, doveva raggiungere la Sicilia. Era in compagnia del fratello quindicenne di nome Matteo, l’ultima persona ad averla vista. I ragazzi si sono addormentati nel salone della nave, su due poltroncine. Al risveglio, Matteo non ha trovato la sorella accanto a sè. L’ha cercata ovunque. É stato lui a lanciare l’allarme della sua sparizione.

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La famiglia di Gaia Randazzo esclude l’ipotesi di suicidio

Tra le ipotesi vagliate dagli inquirenti c’è quella che la 20enne possa esseri tolta la vita di sua spontanea volontà. Tuttavia i suoi genitori, Rocco e Angela Randazzo, respingono con forza quest’idea. Hanno affidato ai loro legali parole che evidenzino i motivi delle loro convinzioni.

“Era una ragazza serena”. I genitori di Gaia non credono che si sia tolta la vita

É stata ritrovata la felpa di Gaia sulla panca del pontile esterno: perché mai una persona che vuole suicidarsi avrebbe cura di togliersi la felpa? Inoltre, la giovane aveva progetti, pensava al futuro. Stava pensando a una prossima vacanza con il fratello, prima di salire a bordo della nave aveva detto ai genitori di voler visitare l’Acquario di Genova, stava per prendere la patente. “Era una ragazza serena” –  hanno dichiarato i genitori – “Non lo avrebbe mai fatto, non avrebbe mai lasciato suo fratello . Se avesse avuto problemi, ne avrebbe parlato sicuramente con noi”.

Gaia Randazzo, il messaggio diretto all’ex fidanzato

Un messaggio mai inviato ma scritto da Gaia e diretto al fidanzato recitava nel testo: “Perdonami” e “Addio, ti amo”. Questo ha spinto gli inquirenti a pensare a un gesto estremo. Tuttavia, i legali della famiglia Randazzo hanno precisato che sia stata la ragazza a lasciare il giovane qualche giorno prima della partenza. Tra le ipotesi c’è anche quella di una aggressione subita a bordo del traghetto.

Gli avvocati Aldo Ruffino e Paolo Grillo, incaricati dalla famiglia, hanno lanciato un appello, che i passeggeri presenti a bordo che abbiano informazioni o ricordino di averla vista durante la navigazione, si facciano avanti.