Cuocere la pasta a fuoco spento? Fai attenzione! Ti sveliamo perché rischi di rovinare tutto

Cuocere la pasta a fuoco spento? Fai attenzione! C’è un piccolo dettaglio che tendi a tralasciare e che, in realtà, è proprio quello che fa la differenza!

Hai mai sentito parlare di questa nuova tendenza che sta spopolando in tutti i blog di cucina? Stiamo parlando della scoperta di poter cuocere la pasta – sì, proprio l’alimento che gli italiani in assoluto preferiscono – anche a fuoco spento.

Una possibilità che ha a dir poco allettato milioni di famiglie italiane, considerati i rincari previsti in relazione al prezzo del gas. Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, ha fornito delucidazioni parzialmente “confortanti” in materia, parlando di un “5% di aumento rispetto al 70% inizialmente previsto per ottobre“.

Ciò nonostante, in tutte le case si continuano a cercare metodi e soluzioni per risparmiare il più possibile e per non arrivare a fine mese con l’acqua alla gola. Il trucco di cuocere la pasta a fornelli spenti è, a tutti gli effetti, un ottimo consiglio da mettere in pratica. Tuttavia, non bisognerebbe mai tralasciare un piccolo particolare che, laddove non considerato, andrebbe a vanificare tutto il procedimento!

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Cuocere la pasta a fuoco spento? Fai attenzione, rischi di rovinare tutto

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Gli esperti in materia di cucina, quando si tratta di cottura della pasta a fuoco spento, ci vengono più che provvidenzialmente in soccorso. È tutto vero: affinché la pasta si cuocia non è necessario che l’acqua continui a bollire. È possibile, infatti, portarla ad una temperatura di 100° e successivamente lasciar cuocere la pasta a fornelli spenti per avere lo stesso risultato che si otterrebbe con il metodo tradizionale, indubbiamente più dispendioso in termini di gas.

Tuttavia, non bisogna mai dimenticare che la pasta deve essere cotta ad una temperatura non inferiore agli 80°, pena la vanificazione del risultato. Affinché il calore raggiunto dalla vostra pentola non si disperda eccessivamente, dunque, vi consigliamo di utilizzare un coperchio che ne prevenga il dissipamento.

Basterebbe quest’unica, banalissima accortezza a garantire l’efficacia del risultato finale. Il vostro piatto di pasta non sarà mai stato così gustoso ed economico in termini di consumo di gas.

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