I genitori non hanno dato peso ad alcuni sintomi che il piccolo ha avvertito e nel giro di qualche giorno è morto in ospedale.
Il caso del piccolo Blake Murrell ha fatto il giro del mondo. I genitori pensavano avesse contratto un virus all’asilo nido ma dopo qualche giorno è morto di meningite. Blake aveva riportato gravi danni cerebrali a causa di una gravissima forma di meningite che lo ha portato via.
All’inizio Blake, bambino di 1 anno, aveva solo raffreddore e poca febbre. I genitori, Michelle e John Paul Murrell non hanno dato così importanza a questi sintomi somministrando una terapia per un’influenza qualsiasi.
Credevano che il piccolo avesse contratto un virus all’asilo nido che quotidianamente frequentava e invece un brutto virus si era intrappolato nel piccolo corpo. Dopo due settimane di malattia, il piccolo Blake non migliorava, anzi. Vomitava incessantemente, era letargico, non mangiava e non teneva bene la testa dritta. La coppia si è subito recata in ospedale ma per il piccolo non c’è stato niente da fare.
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Blake era il frutto di 4 cicli di fecondazioni in vitro: i genitori lanciano una raccolta fondi
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La coppia ha portato il piccolo Blake all’ospedale più vicino a casa, il Campbelltown Hospital di Sydney, in Australia. In 12 ore le sue condizioni erano peggiorate ed è stato trasferito al Sydney Children’s Hospital. Ora dopo ora, i genitori di Blake hanno vissuto un incubo.
La temperatura del bambino continuava a salire e nel giro di qualche ora le condizioni sono precipitate: convulsioni, febbre e poi il coma dal quale non si è più svegliato. Così, la diagnosi atroce per i genitori di Blake: meningite.
La coppia era riuscita ad avere il piccolo dopo 4 cicli di fecondazione in vitro e per non perderlo avrebbero fatto di tutto. Ora hanno lanciato una raccolta fondi online per supporto delle spese sanitarie a cui vanno incontro.