Gli italiani adorano gli animali domestici. Si stima che oltre l’80% della popolazione li porta con sé in vacanza; ma quanti animali si possono tenere in casa?
Le case degli italiani pullulano di animali domestici. Cani o gatti, non importa: l’intera nazione adora gli amici a quattro zampe. A confermarlo è una recente stima di Altroconsumo. Secondo i dati ufficiali del 2021 le unità di animali di affezione tenuti in casa ha superato i 62 milioni.
Complici il lockdown e l’isolamento sociale in piena emergenza sanitaria, il considerevole aumento di proprietari di animali da compagnia nel nostro Paese dimostra la presa di consapevolezza collettiva circa gli effettivi benefici derivanti dalla quotidianità circondata dall’affetto degli animali domestici.
NON PERDERTI ANCHE >>> Fiori spenti e appassiti? 10 magici consigli per rivitalizzare le tue piante
Un animale da compagnia migliora la qualità della vita: i dati in Italia
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> L’ulivo: proprietà benefiche e come coltivarlo al meglio anche in vaso
Secondo l’indagine riportata da La Stampa, gli italiani – in particolare anziani e bambini – hanno confermato di aver avuto un netto miglioramento della qualità della vita in seguito all’inserimento dell’animale da compagnia all’interno del nucleo domestico. Con riferimento alle specie più frequenti nelle abitazioni si annoverano i cani (62%), seguiti da gatti (56%), pesciolini (10%), tartarughe (8%) e conigli (3%).
L’informazione relativa alle proprietà benefiche del legame affettivo tra essere umano e animale da compagnia non è solo un’opinione comune. La letteratura scientifica riconosce i benefici derivanti dall’interconnessione tra uomo e animale: questi ultimi aiutano a ridurre lo stress e la sensazione di solitudine; migliorano il sistema cardiovascolare e favoriscono lo sviluppo emotivo e sociale nei bambini.
Il potenziale derivante dalla compagnia di animali a quattro zampe è confermata da terapie cognitivo-comportamentali come la Pet therapy, pratica che prevede l’uso di animali da compagnia per il trattamento di specifiche malattie o disfunzioni del pensiero o del comportamento.
Nonostante i comprovati benefici derivanti dall’abituale contatto con gli animali, in Italia c’è una legge che ne regola la presenza in casa per numero di unità. Secondo la legge citata da Nanopress, le restrizioni imposte guardano al benessere psicofisico degli animali e differiscono a seconda della regione o della città di riferimento.
In Lombardia, sono consentite 10 unità di cani e gatti e un massimo di 20 per i furetti per abitazione. Le differenze possono variare a seconda della città: a Verona, ad esempio, il numero consentito per i cani (5 unità) differisce dal limite previsto per i gatti (non più di 10 unità).
Scatta la multa per i trasgressori: si tratta di una cifra variabile a seconda della singola situazione.
RAVE A MODENA, LA POLIZIA SGOMBERA. QUESTA E LE ALTRE NOTIZIE DEL GIORNO NEL TG DI YESLIFE