Sofia Mancini e Francesco D’Aversa erano scomparsi da lunedì scorso dopo aver passato una serata in un locale. Nella mattinata di oggi è stata ritrovata la loro auto, completamente distrutta. La sorte dei giovani è stata tragica
Sono durate due giorni le ricerche di Sofia Mancini e Francesco D’Aversa, scomparsi nel nulla dopo aver trascorso una serata presso la discoteca “Amen” di Verona, alle Torricelle. Si sono allontanati insieme a bordo di una Fiat 500 bianca, targata 1AY4101 e immatricolata in Repubblica Ceca.
Francesco D’Aversa ha fatto una prima tappa a Peschiera, dando un passaggio a un suo coinquilino. Successivamente avrebbe dovuto riaccompagnare Sofia a casa, in località Gazzoli a Costermano. Non sono mai giunti a destinazione. Si è messa in moto un’ingente macchina di ricerche costituita da forze dell’ordine, vigili del fuoco e molteplici volontari. Anche la celebre trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto?” che si occupa di persone scomparse ha diramato un appello dei genitori dei due giovani. Purtroppo, nella mattina di oggi, 20 ottobre, è giunta la notizia che nessuno avrebba mai voluto conoscere.
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Sofia Mancini e Francesco D’Aversa, la ricerca dei due giovani ha avuto termine: trovati senza vita
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Francesco e Sofia si erano conosciuti sabato scorso. Lunedì è avvnuto il loro primo appuntamento ufficiale presso il locale “Amen” sulle Torricelle.
Sofia Mancini aveva 19 anni, alta 175 centimetri, lunghi capelli castano chiaro. Indossava una maglietta bianca, un paio di jeans e un lungo cappotto colorato e una borsetta nera. Francesco D’Aversa era poco più grande, 24enne, veronese ma originario di Taranto, di professione pizzaiolo al don Peppe delle Corti Venete.
Come riportato da diverse fonti tra cui L’Arena.it e Fanpage.it, le ricerche si sono concentrate principalmente nei luoghi del Garda tra Bardolino, Calmasino, Lazise, Peschiera e Pastrengo poiché il segnale dei loro cellulari si è agganciato a una cella telefonica sita in quell’area. In seguito, però, entrambi i dispositivi erano risultati spenti e non più localizzabili.
Nella mattinata di oggi. giovedì 20 ottobre, è stata ritrovata la Fiat 500 bianca sulla quale viaggiavano al termine del loro incontro. Giaceva, completamente distrutta, in una scarpata in mezzo alla vegetazione a lato di una carreggiata della strada statale 450, in direzione di Affi.
All’interno sono stati rinvenuti, purtroppo, i corpi dei due giovani privi di vita. S’indaga per ricostruire la dinamica dei fatti.