Selvaggia Lucarelli, il padre 88enne aggredito da un tassista. Il motivo è vergognoso

Il padre 88enne della giornalista e giudice di “Ballando con le Stelle” Selvaggia Lucarelli è stato aggredito verbalmente da un tassista. Il motivo dell’alterco risiede nella battaglia che sta conducendo la figlia contro la categoria

Selvaggia Lucarelli, una delle penne più argute del panorama giornalistico italiano, è stata recentemente protagonista di questioni rimbalzate velocemente sul web e che hanno attratto la curiosità di molti.

Com’è noto, la Lucarelli ricopre il ruolo di giudice di uno dei talent show più longevi della televisione nostrana (“Ballando con le Stelle”). Gli insulti volgari e poco edificanti, giunti contro di lei da parte della concorrente Iva Zanicchi a causa di una votazione poco gradita, le hanno fatto guadagnare diffusa solidarietà.

Chiuso questo capitolo (almeno per ora) con le scuse dell’Aquila di Ligonchio, se n’è aperto un altro. Selvaggia Lucarelli ha sferrato un attacco a Chiara Ferragni dopo la pubblicazione di un video da parte della celebre influencer. In esso (poi cancellato e ripubblicato senza audio) si sente una voce fuori campo (presumibilmente una tata) chiedere al figlioletto Leone di smettere di disegnare per “un minuto” e sorridere a favore di obiettivo per realizzare un post sui social. La Lucarelli ha dichiarato: “Su questo video ho poco da dire e molto da ribadire. Qui non c’è un genitore che chiede a un figlio un sorriso forzato per tenersi un ricordo, ma un genitore che con la collaborazione di una tata chiede l’attenzione del figlio per creare un contenuto appetibile”.

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Selvaggia Lucarelli, un’intera categoria contro di lei: l’attacco di un tassista nei confronti del padre di 88 anni

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Da parecchi mesi Selvaggia Lucarelli ha incentrato la sua attenzione sulla categoria dei tassisti. Dal 30 giugno di quest’anno, tutti coloro che che offrono prodotti e servizi al pubblico (quindi taxi compresi) non possono rifiutarsi di accettare i pagamenti elettronici (pos) e devono provvedere a munirsi di opportuni sistemi.

Senza fare di tutta l’erba un fascio, la giornalista ha riportato testimonianze di come molti tassisti, anche con aggressività, rifiutino di adeguarsi. Da un lato, quindi, c’è la denuncia di una palese violazione della legge, dall’altro, invece, si accusa Selvaggia Lucarelli di aver iniziato una vera e propria gogna mediatica, di essere protagonista di un accanimento ingiustificato.

Fatto sta che, proprio nelle ultime ore, la stessa professionista ha raccontato un fatto increscioso accaduto a un membro della sua famiglia, l’anziano padre di 88 anni. “Oggi a Milano un tassista va a prendere mio padre. 88 anni, quasi sordo, fuori dalla RSA” – scrive la giornalista su Instagram Stories. Continua: “Per un fraintendimento sulla chiamata lui fa il mio nome e ‘Ah, è il padre di Selvaggia Lucarelli?’. E giù a inveire contro di me. Mio padre in imbarazzo e dispiaciuto. Che schifo”.

Nel luglio scorso aveva detto a La Stampa: “Sono una categoria molto aggressiva, chiusa al cambiamento, vorrebbero che rimanessimo a 20 anni fa. Devono assecondare i cambiamenti. È una categoria che storicamente è stata trattata con i guanti bianchi, iniziando dal fatto che pagano le tasse basando il loro reddito sugli studi di settore”.