L’emergenza gas e il caro bollette stanno facendo preoccupare gli italiani: cosa dobbiamo aspettarci per il 2023?
Il caro bollette e il rincaro sulla maggior parte dei prodotti si stanno facendo sentire e gli italiani sono molto preoccupati per ciò che potrebbe succedere nei prossimi mesi in vista dell’inverno. Si tratta di una vera e propria emergenza e i cittadini chiedono aiuto al governo affinché vengano trovate soluzioni e alternative adeguate per contrastare il continuo aumento.
Intanto, il ministro Roberto Cingolani ha esposto qual è la situazione attuale e cosa si prevedere per il futuro. Le sue parole sono state riportate da Tgcom24.
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Emergenza gas, le parole del ministro Roberto Cingolani
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Il ministro Roberto Cingolani avrebbe rassicurato gli italiani sull’emergenza gas, affermando: “Abbiamo messo in sicurezza il Paese, dovremmo fare una stagione invernale tranquilla. Gli stoccaggi sono pieni. Avremo problemi sui prezzi, ma se il 20 si conclude bene sul price cap, avremo risolto la situazione. Purtroppo, non toglieremo la sofferenza a famiglie e imprese”.
Ha poi aggiunto: “Il price cap l’avevamo proposto mesi fa. La Commissione europea è stata lenta, poi ha accelerato. Speriamo anche che la guerra finisca – poi ancora – credo che si possa giungere a una conclusione, un compromesso, che possa limitare i costi”.
Inoltre, ha spiegato che è necessario diversificare e da questo punto di vista l’Italia è stata l’unico Paese che è riuscito a portare avanti una campagna di diversificazione in vari Paesi africani. Sarebbero stati sostituiti 29 miliardi di metri cubi annuali dalla Russia con 25 miliardi da altre forniture. La metà sarebbe destinato alla conduttura, l’altra sarebbe Gnl. Il ministro, inoltre, afferma che, per il 2023, c’è bisogno del nuovo rigassificatore di Piombino, da 5 miliardi di metri cubi, e per il 2024 il secondo.
Gas (Pixabay)Per ulteriori aggiornamenti bisognerà attendere ancora i prossimi mesi e capire come si evolverà la situazione in tutto il mondo. E’ ancora presto per dare conferme.