Questo frutto tropicale è ricco di proprietà benefiche per l’organismo, ma non sempre viene consumato in maniera corretta e completa.
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Merenda comoda e veloce apprezzata da grandi e piccini, la banana è una tesoriera naturale di proprietà benefiche per l’intero organismo. Facile da trasportare e ricco di proprietà nutritive, il frutto esotico dall’iconico color giallo vivo resta in cima alla classifica dei frutti più importanti per le necessità del corpo umano.
Contrariamente alla credenza popolare, la banana non deve essere considerata come mera fonte calorica. L’apporto energetico, lievemente superiore alla media degli altri frutti (all’incirca 90 kcal ogni 100 grammi), è tutt’altro che dannoso per la dieta se inserito in un regime alimentare sano ed equilibrato, bilanciato da uno stile di vita altrettanto salutare e dinamico.
La banana è infatti un alimento a contenuta a basso indice glicemico.
Banana a tavola: gli errori più comuni da evitare
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Accanto a un’alimentazione ricca di fibre, grassi e proteine, la banana rappresenta una vera esplosione nutrizionale di energia sotto forma di carboidrati (all’incirca 88,46%), nutrimento essenziale per affrontare la quotidianità.
La banana è inoltre una ricca fonte di vitamine e minerali, più di tutti il potassio, nonché fibre e fitosteroli. I suoi benefici sono ottimi per il regolare funzionamento del sistema cardiovascolare, ma non solo: tale alimento favorisce il sonno grazie al triptofano e agevola la digestione; infine, favorisce l’integrazione necessaria per chi pratica sport di resistenza.
Ciononostante, la banana non è sempre consumata in maniera corretta o completa. La maggior parte della popolazione è difatti solita rimuovere i filamenti, considerati parte integrante della buccia: un errore da evitare perché questi sono ricchi di benefici. I floemi, così li chiamano gli esperti, sono commestibili e sono essenziali per l’assorbimento dei nutrimenti al frutto fino alla sua completa maturazione, unica fase in cui i floemi si staccano con facilità insieme alla buccia.
Un altra abitudine scorretta riguarda la buccia di banana, destinata generalmente a essere gettata nel cestino.
Banana (Pixabay) yeslifemagazine.itAl pari dei floemi, anche la buccia è commestibile dopo un’accurato lavaggio: ricca fonte di fibre, antiossidanti e minerali essenziali, la buccia della banana è nota per sue spiccate proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.