Basilico, attenzione alla cottura: ecco quando rischia di diventare cancerogeno

Quando il basilico rischia di diventare cancerogeno? Ecco una serie di consigli che vi eviteranno ogni conseguenza spiacevole in relazione a questa pianta comunissima!

Quale famiglia italiana non possiede nel proprio giardino – o addirittura in casa, in un terrazzo esposto al sole – una pianta di basilico? Si tratta di un ingrediente largamente utilizzato in cucina, sia come base di sughi per la pasta a dir poco sfiziosi (uno su tutti il celebre pesto alla genovese), sia per insaporire o condire parecchie altre preparazioni.

L’amatissima pizza margherita, che ha reso la cucina italiana famosa in tutto il mondo, non sarebbe la stessa se alla vincente accoppiata pomodoro-mozzarella non venissero aggiunte delle foglioline di basilico come decorazione.

Parallelamente, spesso e volentieri sentiamo ripetere che la suddetta pianta accentua le probabilità di formazione di tumori. Ma le cose stanno davvero così, o si tratta di una semplice credenza popolare priva di fondamento? Cerchiamo di sfatare alcuni falsi miti che circondano questo ingrediente popolarissimo.

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Basilico, attenzione alla cottura: ecco quando rischia di diventare cancerogeno

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Il basilico è davvero cancerogeno? Ecco la domanda gettonatissima a cui cercheremo di rispondere nel presente articolo. Spesso e volentieri si sente parlare delle proprietà tossiche di questo ingrediente, che nelle cucine italiane non potrebbe in alcun modo mancare.

In realtà, solamente la cottura delle foglioline più piccole di basilico potrebbe portare all’insorgenza di tumori. È stato infatti riscontrato che tali foglioline, sottoposte a cottura, rilasciano sostanze tossiche come il metileugenolo e l’estragolo, in grado di causare una moltiplicazione anomala delle cellule del nostro corpo.

Ciò nonostante, il rischio di incappare in un simile inconveniente è pressoché nullo. Infatti, solamente piante al di sotto dei 10 cm presentano foglioline che potrebbero rivelarsi cancerogene a seguito della cottura. Le piante che acquistiamo nei supermercati o negli store di competenza, ovviamente, hanno dimensioni ben maggiori.

Pertanto, non dovete temere di utilizzare questo ingrediente versatile e a dir poco gustoso. Il basilico, nella forma in cui perviene nelle nostre case, non è assolutamente dannoso per l’organismo.

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