Angela Lansbury, non solo “La Signora in Giallo”. Storia di una carriera straordinaria

Angela Lansbury. Ci ha lasciato ieri, martedì 11 ottobre, la famosa attrice britannica famosissima in tutto il mondo per aver ricoperto i panni della scrittrice appassionata di crime Jessica Fletcher. La sua carriera è ricca di ruoli straordinari

Avrebbe compiuto 97 anni tra pochi giorni. Angela Lansbury si è spenta ieri, martedì 11 ottobre, nella sua dimora di Los Angeles. A comunicare la triste notizia sono stati i familiari con queste parole: “I figli di Dame Angela Lansbury sono tristi nell’annunciare che la loro madre è morta nel sonno nella sua casa”.

L’attrice britannica era nota a livello globale per aver interpretato il ruolo della simpatica scrittrice Jessica Fletcher ne “La signora in giallo” (titolo originale “Murder, she wrote”), il cui spirito d’osservazione la portava spesso a risolvere complicati casi di omicidio da cui traeva spunto per i suoi romanzi di successo. La serie fu prodotta dal 1984 al 1996 per un totale di 264 episodi, ottenendo un consenso stratosferico. Le repliche non hanno mai spesso di essere riprodotte, raccogliendo ogni volta una gran quantità di spettatori.

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Angela Lansbury, addio a un’attrice straordinaria. Cinema, tv e teatro: la carriera di un mito

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Quando Angela Lansbury assunse il ruolo del suo personaggio più conosciuto, quello di Jessica Fletcher, aveva già 59 anni e non era di certo un’attrice alle prime armi. Il suo percorso lavorativo è stato assolutamente ineccepibile, arrivando a essere un’icona, una vera e propria stella del panorama hollywoodiano.

Nata a Londra, rimase orfana di padre a soli 9 anni. Fuggì negli Stati Uniti durante la guerra e, giovanissima, capì ben presto che il suo futuro sarebbe stato nella recitazione. A 17 anni si dedicava già al musica, mentre la casa di produzione cinematografica MGM la mise sotto contratto a 19.

La sua prima prima candidatura al premio Oscar arriva nel 1944 per il film “Angoscia” (1944), con Ingrid Bergman. Altro riconoscimento dagli Academy arrivò esattamente l’anno successivo per l’interpretazione ne “Il ritratto di Dorian Gray”, considerato uno migliori adattamenti del romanzo di Oscar Wilde.

Ha recitato accanto a tre mostri sacri cinema italiano: Vittorio De Sica e Raf Vallone, ed è stata antagonista di Sophia Loren nella commedia “Olympia”. Ha conquistato, inoltre, ben cinque Tony Award.

L’Oscar alla carriera è arrivato nel 2014 con la seguente motivazione: «Per i suoi svariati successi nell’industria cinematografica e televisiva, nel corso della sua lunghissima carriera (oltre 75 anni)».

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