La sirena del rischio biologico continua a risuonare nel supermercato: questa volta l’allarme proviene dal reparto affettati.
Aumenta il peso del carrello che trasporta i lotti ritirati dalla spesa per alto rischio biologico. Dopo l’allarme salmonella in alcuni lotti di uova di Pasqua Kinder, la sirena di agenti biologici pericolosi è scattata per altri prodotti alimentari dei più svariati reparti del supermercato.
Dopo il caso dei due lotti dell’acqua Guizza, ritirati a causa della potenziale presenza di stafilococco, l’allarme ha riecheggiato non solo nel reparto affettati, con il ritiro di wurstel al pollo di diversi marchi, ma anche nell’area dei prodotti confezionati come i tramezzini al salmone di “Allegri Sapori”; fino a prelevare dalle mensole dei dolciumi i gustosi pancake al cioccolato firmati Bernard Jarnoux Crepier.
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Allarme listeria: il nuovo caso è nel reparto affettati
Supermercato (Pixabay) yeslifemagazine.itTI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Scarpe scomode? Addio. I rimedi home made a costo zero che funzionano veramente
Continua a crescere il carrello del rischio biologico per Listeria con il ritiro di un nuovo lotto. Dopo l’allarme in un lotto di gorgonzola dolce di Pascoli italiani, questa volta il rischio batteri arriva dal reparto affettati.
Nuovo bersaglio degli agenti patogeni potenzialmente dannosi è il prosciutto cotto di alta qualità; nello specifico il lotto “Sapor di Cascina”, distribuito da Penny Market con scadenza 20 ottobre 2022.
Il prodotto alimentare, precisa Repubblica, è in fase di ritiro per “possibile presenza di Listeria Monocytogenes“. Gli esperti invitano i consumatori a non aprire la confezione e di “restituire il prodotto alimentare per sostituzione o rimborso“.
Come lascia intendere il nome tecnico, la listeriosi è un infezione provocata dall’agente patogeno Listeria monocytogenes.
La presenza di questo batterio è presente sia nel terreno sia nell’acqua; pertanto, resta alta la possibilità di riscontrarlo in prodotti alimentari come ortaggi e verdure, ma anche molti animali possono esserne infetti anche in maniera asintomatica.
I soggetti più a rischio sono individui fragili e pazienti con compromissioni del sistema immunitario. I sintomi della Listeria sono principalmente due:
- gastroenterite: si manifesta poco dopo l’ingestione dell’alimento infetto (incubazione media di circa 24 ore)
- meningite, meningoencefalite e sepsi: si tratta della forma più sistemica e si manifesta dopo circa dieci giorni fino ad arrivare ad un mese dall’ingestione del prodotto alimentare.
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